2011_11_25-26 Advances in Cardiac Electrophysiology – Roma
Roma – (Palazzo Colonna) – 25-26/11/2011 Advances in Cardiac Electrophysiology – 4° edizione
Roma – (Palazzo Colonna) – 25-26/11/2011 Advances in Cardiac Electrophysiology – 4° edizione
In un contesto di scarse risorse, quale quello attuale e secondario alla crisi finanziaria globale, è fondamentale e opportuno che la ripartizione di tali risorse tenga in debito conto l’opportunità e la possibilità che gli operatori siano messi in condizione di poter svolgere le medesime procedure e attività di un recente passato. La crisi finanziaria rischia di spazzare via alcuni periodici o riviste scientifiche di nicchia che avevano svolto fino a quel momento una ragguardevole funzione di acculturamento nel loro specifico campo operativo e pensavano di poterlo fare ancora in futuro.
Le malattie dell’apparato digerente rappresentano ancora un motivo di preoccupazione per il malato e un’enorme spesa per il sistema sanitario pubblico e quello assicurativo privato, nonostante gli importanti progressi effettuati in campo medico gastroenterologico. La prevenzione e la diagnosi precoce sono gli obiettivi della ricerca in gastroenterologia.
Le recenti e non sempre serene dispute sui media e, all’interno della società civile, sull’eutanasia, sul testamento biologico e sulla liceità degli interventi sanitari sottoposti alle forche caudine del consenso informato, meritano alcune riflessioni anche alla luce di alcune sentenze della Cassazione (sentenze n. 1873 del 23.11.2010, n. 2437 del 20.01.2009, n. 26446 del 11.07.2002 e altre degli anni precedenti), le cui risultanze non sono sempre chiare e spesso troppo penalizzanti nei confronti del sanitario, che vive la propria quotidianità in un ambiente dove il possibile e il probabile sfociano frequentemente in un giudizio terzo di illecito e, anche perché, contro la sua stessa formazione clinico-deontologica è costretto, suo malgrado, ad attuare una medicina difensiva, volta non tanto ad assicurare la salute del paziente ma, come primaria garanzia, a salvaguardare se stesso dalle eventuali responsabilità medico legali relative al suo operare.
Parlare ai medici di processi che li riguardano, in questa sede, è come parlar di corda in casa dell’impiccato.
Chi scrive è, nondimeno, convinto che in Italia non vi sia “malasanità”, tanto quanto non vi è “malagiustizia”, ma “casi” di malasanità e di “malagiustizia”.
Informazione facile (IF) è nata nel 2003 su impulso di un gruppo di lavoro formato da logopedisti, giornalisti, informatici ed è attuato in collaborazione con la S.C.U. di Audiologia e Foniatria dell’Università di Torino, ASO San Giovanni Battista di Torino.
Nella vasta problematica relativa al “consenso informato” di cui all’art. 32 del codice di deontologia medica, particolare rilievo assume, anche alla luce di una giurisprudenza non ancora allineata su uniformi criteri di valutazione, il profilo che la questione presenta in quella delicata fase che precede il trattamento chirurgico, soprattutto in un momento storico, come quello attuale, in cui si è avuta una proliferazione – con ampie ricadute nel campo mediatico – di azioni giudiziarie avviate contro i medici in conseguenza dell’esito infausto di alcuni interventi chirurgici.
La problematica del consenso informato del paziente costituisce una delle questioni più delicate nel rapporto tra medico e ammalato sia sul piano della relazione professionale sia su quello di possibili ricadute in caso di controversie, anche giudiziarie, in caso di esito infausto delle cure.
Si è tenuto il 17 e 18 Dicembre 2010 il I Simposio Nazionale SIMEU (Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza) a Vibo Valentia presso l’Auditorium Scuola Allievi di Polizia, organizzato da SIMEU, con la responsabilità scientifica del Direttivo della Sezione Calabria presieduto da Enzo Natale (Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza) e da ACSA – onlus.
In un momento storico della Sanità calabrese assurta negativamente alle cronache dei mass-media come degradata e pericolosa per la salute dei cittadini, hanno partecipato all’evento personalità di primo rilievo del panorama dell’Emergenza-Urgenza nazionale ed europea.
La revisione dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia (CLMeC, denominato LM-41) ha portato alla indicazione dettagliata degli obiettivi formativi più rilevanti del Settore Scientifico Disciplinare (SSD, denominato MED/09) che comprende medicina interna, geriatria, medicina d’urgenza e medicina generale. Tali indicazioni dovevano tenere conto della realtà epidemiologica e demografica cioè dell’aumento progressivo delle persona anziane e della emergenza delle malattie croniche con conseguente disabilità e anche della strutturazione del sistema sanitario nazionale (SSN).