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Il consenso informato preoperatorio

Nella vasta problematica relativa al “consenso informato” di cui all’art. 32 del codice di deontologia medica, particolare rilievo assume, anche alla luce di una giurisprudenza non ancora allineata su uniformi criteri di valutazione, il profilo che la questione presenta in quella delicata fase che precede il trattamento chirurgico, soprattutto in un momento storico, come quello attuale, in cui si è avuta una proliferazione – con ampie ricadute nel campo mediatico – di azioni giudiziarie avviate contro i medici in conseguenza dell’esito infausto di alcuni interventi chirurgici.

Il consenso informato

La problematica del consenso informato del paziente costituisce una delle questioni più delicate nel rapporto tra medico e ammalato sia sul piano della relazione professionale sia su quello di possibili ricadute in caso di controversie, anche giudiziarie, in caso di esito infausto delle cure.

Vibo Emergency Medicine. Collaborazione culturale SIMEU Calabria e ACSA Onlus Nazionale

Si è tenuto il 17 e 18 Dicembre 2010 il I Simposio Nazionale SIMEU (Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza) a Vibo Valentia presso l’Auditorium Scuola Allievi di Polizia, organizzato da SIMEU, con la responsabilità scientifica del Direttivo della Sezione Calabria presieduto da Enzo Natale (Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza) e da ACSA – onlus.
In un momento storico della Sanità calabrese assurta negativamente alle cronache dei mass-media come degradata e pericolosa per la salute dei cittadini, hanno partecipato all’evento personalità di primo rilievo del panorama dell’Emergenza-Urgenza nazionale ed europea.

Fig. 1

La formazione in medicina nel Sistema Universitario italiano: Medicina Interna e Geriatria

La  revisione dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia (CLMeC, denominato LM-41) ha portato alla indicazione dettagliata degli obiettivi formativi più rilevanti del Settore Scientifico Disciplinare (SSD, denominato MED/09) che comprende medicina interna, geriatria, medicina d’urgenza e medicina generale. Tali indicazioni  dovevano tenere conto della realtà epidemiologica e demografica cioè dell’aumento progressivo delle persona anziane e della emergenza delle malattie croniche con conseguente disabilità e anche della strutturazione del sistema sanitario nazionale (SSN).

I disturbi della comunicazione e della deglutizione nel paziente con Malattia di Alzheimer: la gestione da parte dei caregivers

I disordini della comunicazione e della deglutizione, frequentemente osservabili nel paziente affetto da Malattia di Alzheimer (AD), si collocano nel quadro di “perdita di abilità precedentemente pos-sedute: aspetti cognitivo-decisionali, coscienza, attenzione, memoria e, più globalmente, prestazionalità generale e di comportamenti”. (1)

L’esame del polso dall’oblio a un nuovo umanesimo

“Vi è più di una saggezza e sono tutte necessarie al mondo: non è male che esse si alternino”
Marguerite Yourcenair. Memorie di Adriano.

Questo mio primo editoriale del 2011 inizia con un ossimoro: il futuro della medicina sta nel suo passato. In seguito, preciserò meglio questa asserzione e, in particolare, cercherò di analizzare i rapporti, le analogie e le differenze tra la medicina del XX secolo e quella del XXI e rilevare come dovrà operare il medico del prossimo domani.

La contenzione tra costrizione e protezione. L’anziano pluripatologico

Virginio Oddone, in Medicina Legale per l’anziano del F. Fabris “Geriatria”, scrive che sul problema della contenzione vi sono numerose incomprensioni, errori di prospettiva e fantasmi. Da questa affermazione deriva la domanda che si era posto già qualche anno addietro Cester, se oggi, nel XXI secolo, abbia ancora senso parlare di contenzione fisica e, se sì, precisarne l’ambito, i limiti e le competenze.
Per sgombrare il campo da equivoci, premettiamo che esiste in concreto una contenzione protettiva a tutti gli effetti: cinture di sicurezza in auto o in aereo, box per bambini, sale chirurgiche o di rianimazione. In seguito ne preciseremo meglio le prerogative.

2011_06_25 1° Meeting Interregionale Itinerante ACSA 2011 Focus on Ipertensione e Diabete – Grottaferrata (RM)

Grottaferrata (RM) – (Grand Hotel Villa Florio) – 25/06/2011
1° Meeting Interregionale Itinerante ACSA 2011 Focus on IPERTENSIONE e DIABETE

Razionale dell’evento
L’ipertensione arteriosa è una condizione morbosa molto diffusa nei paesi occidentali e rappresenta il principale fattore di rischio per eventi cardio e cerebrovascolari.  Si presenta raramente come fattore di rischio isolato rispetto ad altri fattori di natura aterogenica con i quali essa si associa determinando una condizione di potenziamento reciproco che accresce l’entità del rischio soggettivo.

  • L’identificazione delle persone a rischio cardio-vascolare elevato è uno degli obiettivi principali della prevenzione primaria individuale e costituisce la premessa necessaria per l’attivazione di azioni finalizzate alla riduzione dei fattori di rischio modificabili, dal cambiamento dello stile di vita all’intervento farmacologico.

2011_06_11 Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico (III ed.) – Palmi

Palmi (RC) – (Hotel Stella Maris) – 11/06/2011
Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico
Scheda di iscrizione

Razionale dell’evento
Negli ultimi anni sono entrati nell’uso comune prodotti a base di probiotici liberamente venduti in farmacia e ultimamente persino nei supermercati, spesso come prodotti alimentari. Un impegno mediatico ha forse generato una tendenza all’utilizzo di massa, banalizzandone il valore.

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