Autore: admin

I disturbi della comunicazione e della deglutizione nel paziente con Malattia di Alzheimer: la gestione da parte dei caregivers

I disordini della comunicazione e della deglutizione, frequentemente osservabili nel paziente affetto da Malattia di Alzheimer (AD), si collocano nel quadro di “perdita di abilità precedentemente pos-sedute: aspetti cognitivo-decisionali, coscienza, attenzione, memoria e, più globalmente, prestazionalità generale e di comportamenti”. (1)

L’esame del polso dall’oblio a un nuovo umanesimo

“Vi è più di una saggezza e sono tutte necessarie al mondo: non è male che esse si alternino”
Marguerite Yourcenair. Memorie di Adriano.

Questo mio primo editoriale del 2011 inizia con un ossimoro: il futuro della medicina sta nel suo passato. In seguito, preciserò meglio questa asserzione e, in particolare, cercherò di analizzare i rapporti, le analogie e le differenze tra la medicina del XX secolo e quella del XXI e rilevare come dovrà operare il medico del prossimo domani.

La contenzione tra costrizione e protezione. L’anziano pluripatologico

Virginio Oddone, in Medicina Legale per l’anziano del F. Fabris “Geriatria”, scrive che sul problema della contenzione vi sono numerose incomprensioni, errori di prospettiva e fantasmi. Da questa affermazione deriva la domanda che si era posto già qualche anno addietro Cester, se oggi, nel XXI secolo, abbia ancora senso parlare di contenzione fisica e, se sì, precisarne l’ambito, i limiti e le competenze.
Per sgombrare il campo da equivoci, premettiamo che esiste in concreto una contenzione protettiva a tutti gli effetti: cinture di sicurezza in auto o in aereo, box per bambini, sale chirurgiche o di rianimazione. In seguito ne preciseremo meglio le prerogative.

2011_06_25 1° Meeting Interregionale Itinerante ACSA 2011 Focus on Ipertensione e Diabete – Grottaferrata (RM)

Grottaferrata (RM) – (Grand Hotel Villa Florio) – 25/06/2011
1° Meeting Interregionale Itinerante ACSA 2011 Focus on IPERTENSIONE e DIABETE

Razionale dell’evento
L’ipertensione arteriosa è una condizione morbosa molto diffusa nei paesi occidentali e rappresenta il principale fattore di rischio per eventi cardio e cerebrovascolari.  Si presenta raramente come fattore di rischio isolato rispetto ad altri fattori di natura aterogenica con i quali essa si associa determinando una condizione di potenziamento reciproco che accresce l’entità del rischio soggettivo.

  • L’identificazione delle persone a rischio cardio-vascolare elevato è uno degli obiettivi principali della prevenzione primaria individuale e costituisce la premessa necessaria per l’attivazione di azioni finalizzate alla riduzione dei fattori di rischio modificabili, dal cambiamento dello stile di vita all’intervento farmacologico.

2011_06_11 Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico (III ed.) – Palmi

Palmi (RC) – (Hotel Stella Maris) – 11/06/2011
Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico
Scheda di iscrizione

Razionale dell’evento
Negli ultimi anni sono entrati nell’uso comune prodotti a base di probiotici liberamente venduti in farmacia e ultimamente persino nei supermercati, spesso come prodotti alimentari. Un impegno mediatico ha forse generato una tendenza all’utilizzo di massa, banalizzandone il valore.

2011_06_9-10 Vibo Emergency Medicine – Vibo

Vibo Valentia – (Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato) – 9-10/06/2011
Vibo 2011 Emergency Medicine

Una nuova alleanza scientifica: SIMEU Calabria – ACSA Nazionale
Siamo fiduciosi che tale sinergia scientifica determinerà delle iniziative di crescita e miglioramento professionale per gli associati: la speranza è di fare sentire ciascuno parte attiva della Società.

2011_05_28 Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico (II ed.) – Roma

Roma – (Appia Park Hotel) – 28/05/2011
Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico
Scheda di iscrizione

Razionale dell’evento
Negli ultimi anni sono entrati nell’uso comune prodotti a base di probiotici liberamente venduti in farmacia e ultimamente persino nei supermercati, spesso come prodotti alimentari. Un impegno mediatico ha forse generato una tendenza all’utilizzo di massa, banalizzandone il valore.

2011_05_21 Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico (I ed.) – Avellino

Avellino – (Hotel de la Ville) – 21/05/2011
Approccio diagnostico-terapeutico alle principali patologie di comune interesse clinico

Razionale dell’evento
Negli ultimi anni sono entrati nell’uso comune prodotti a base di probiotici liberamente venduti in farmacia e ultimamente persino nei supermercati, spesso come prodotti alimentari. Un impegno mediatico ha forse generato una tendenza all’utilizzo di massa, banalizzandone il valore.

Veneto

Coordinatore Regionale:Dott. Marino Benvenuto Tel.: 347-5733293 Referente Scientifico: Prof. Corrado Vassanelli – Direttore Clinica Cardiologica Ospedale Civile Maggiore – Verona

Valle d’Aosta

Coordinatore Regionale:Dott. Hadri Abdulsattar Tel.: 333-5741311 / 0165-41879 Referente Scientifico: Prof. Marco De Marchi – Primario Divisione di Cardiologia – Ospedale Regionale di Aosta