Categoria: Editoriale

“Update 2018 sulle malattie cardiovascolari: nuovi aspetti diagnostici, e strategie terapeutiche” – Riflessioni

In data 22 settembre 2018 si è tenuto a Roma presso la “Casa della salute” Istituto S. Caterina l’evento ACSA “Update 2018 sulle malattie cardiovascolari: nuovi aspetti diagnostici, e strategie terapeutiche”. Obiettivo dell’evento è stato quello di trattare le attuali tematiche sanitarie territoriali. Da sempre la nostra associazione si occupa...

IIX Cuore e Cervello – Riflessioni

Cari colleghe, colleghi ed amici; il 29 settembre u.s. si è svolto a Torino l’8 edizione dell’evento Scientifico “Cuore & Cervello” organizzato dall’ACSA e AIP, fortemente voluto dal sottoscritto e dall’instancabile vena scientifica ed organizzativa di Diego Voci. Chi conosce l’ACSA da molti anni o dalla sua nascita, ricorderà che...

L’incontro tra Medicina e Fisica Quantistica dei Campi

Introduzione Nata oltre un secolo fa, la Fisica Quantistica si è rivelatala teoria in grado di spiegare l’infinitamente piccolo con un successo sperimentale che non ha eguali. La Fisica Quantistica, com’è noto, descrive fenomeni apparentemente bizzarri e surreali che accadono nelle dimensioni atomiche e subatomiche. L’infinitamente piccolo non smette mai...

Scompenso Cardiaco e Cardiopatia Ischemica con abbinato il Corso ILS – Riflessioni

Venerdì 18 maggio a Torino si è svolto un evento organizzato dalla dott.ssa Maria Teresa Spinnler e dalla sua Equipe dell’ASLTO5 di Moncalieri, che ha visto coinvolte, oltre ai cardiologi ospedalieri e territoriali, diverse figure professionali tra cui internisti, medici di base e personale infermieristico. Temi dominanti del congresso sono stati la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco con particolare approfondimento sui percorsi assistenziali che, dalla fase acuta ospedaliera al follow up territoriale, creano un continuum assistenziale indispensabile per la gestione del paziente. La cardiopatia ischemica è sempre argomento di grande interesse e dibattito e, nonostante vi siano stati negli anni grandi progressi nelle tecniche riperfusive e nelle terapie, rimane la prima causa di mortalità e morbilità soprattutto a distanza dall’evento acuto.

Cenni di prevenzione delle ulcere flebostatiche degli arti inferiori

Non si può arrivare a parlare delle ulcerazioni venose degli arti inferiori senza avere idea del continuum che è rappresentato dalla malattia venosa cronica (MVC). Siamo purtroppo abituati a considerare questa patologia come secondaria e soprattutto da affrontare solo quando visibile sia clinicamente sia sintomatologicamente. La realtà però è un’altra. Lo studio del Vein Consult Program, pubblicato nel 2012 e che raccoglieva i dati da un campione di oltre 10.000 pazienti dell’ovest Europa (7 paesi), ha dimostrato in maniera inequivocabile come nella nostra società 8 persone su 10 siano afflitte da un qualsivoglia stadio della MCV indipendentemente dal grado di gravità con cui si manifesta e dalla presenza di sintomi (22% malattia con segni senza sintomi, 42% di malattia con sintomi senza segni). (1)

Ormai è assodato che la patologia venosa si sviluppa quando compare un aumento della pressione venosa ortostatica ed il ritorno ematico è ostacolato da incontinenza del circolo superficiale o profondo, delle perforanti, ostruzione venosa o associazione di una o più condizioni. Datano almeno al 2006 gli studi che dimostrano senza possibilità di equivoco come la relazione emodinamica – flogosi sia alla base della sintomatologia e scateni il danno d’organo che se non trattato adeguatamente, sconfina senza possibilità di arresto spontaneo negli stadi più gravi della malattia, quelli con danno cutaneo visibile. (2)

XIV Congresso Nazionale AGE – RIflessioni

Il 14° Congresso Nazionale AGE dal titolo “L’approccio multifaceted alla complessità della persona anziana ed il ruolo della geriatria territoriale: evidenze in un mondo che cambia” è stato un bel successo! Ne sono testimonianza i 250 partecipanti e gli illustri relatori, che hanno rappresentato un valore aggiunto ed hanno portato numerosi spunti di riflessione.

Le tre giornate, molto ricche, ed inaugurate giovedì mattina dal Direttore di Distretto di Catanzaro Dr Maurizio Rocca, dal Direttore Generale ASP Catanzaro e dai presidenti delle società scientifiche principali di Geriatria (SIGG, SIGOt ed AIP) sono state seguite con vivo interesse da tutte le categorie professionali presenti e, nell’ambito medico, dai vari specialisti che quotidianamente affiancano il geriatra nella sfida alla fragilità ed alla complessità della popolazione anziana.

Creatività e invecchiamento di successo

Bruce Miller, neurologo della University of California, San Francisco, ha dimostrato non solo che l’invecchiamento cerebrale è ancora in grado di esprimere una capacità  creativa, ma anche che la creatività può essere un fattore favorente di un invecchiamento sano e di successo.

Ospedalizzazione a domicilio

L’età avanzata del paziente, l’aumento delle malattie croniche e loro riacutizzazioni, i progressi tecnologici e la necessità di contenere la spesa sanitaria sono le motivazioni essenziali dello sviluppo delle cure a domicilio.

Invecchiamento della popolazione: solo un problema demografico?

E’ noto che le Nazioni “ricche” diventano sempre più vecchie. L‘indice di natalità è ormai vicino al’1,0%, lontanissimo da quel 3,5-4,0% degli inizi del secolo scorso, in grado di rimpiazzare le classi operative. Nascono sempre meno bambini, ma quasi tutti raggiungono l’età adulta e la vecchiaia. Per la prima  volta dalla preistoria a oggi, gli ultrasessantenni saranno in numero superiore ai soggetti d’età 0-14 anni.

×