Categoria: Redazionale

A.I.P. Corso di formazione Interregionale – Commento

Cari colleghe e colleghi, l’esplosione del COVID-19 e le vittime finora registrate, in Italia e nel mondo, ci hanno imposto alcune scelte, ci ha fatto vivere un anno particolare sotto tutti gli aspetti. Tra queste scelte c’è stata quella di eseguire i previsti eventi scientifici formativi in modo inconsueto, direi...

34a Edizione Emergency Medicine – Commento

Carissime e carissimi, si è appena concluso il convegno/webinar “XXXIV Edizione VIBO 2020 EMERGENCY MEDICINE” che, spinti dagli importanti consensi ottenuti negli anni precedenti, si è svolto interamente virtuale per mantenere la oramai ventennale tradizione del progetto “VIBO Emergency Medicine”. Desidero ringraziarVi tutti per il prezioso contributo che ha consentito...

XI Congresso Nazionale ACSA – Commento

In data 8 e 9 ottobre 2020 si è svolto a Roma presso l’Eurostars Hotel “Roma Aeterna” l’XI congresso nazionale ACSA “I ritmi della vita” (evento in presenza). L’evento si sarebbe dovuto tenere il 26 e 27 di marzo del 2020, ma a pochi giorni dal suo svolgimento è stato...

Aggiornamenti in CARDIOLOGIA RIABILITATIVA

La Cardiologia Riabilitativa è una disciplina che si occupa del recupero clinico, funzionale, psicologico e dietologico dei pazienti cardiopatici. È una attività sanitaria che vede coinvolti medici cardiologi, fisioterapisti, infermieri, psicologi, dietisti che insieme si adoperano, ognuno in ragione del suo ruolo e competenza, a migliorare le condizioni cliniche dei...

TAVI: La soluzione Percutanea nei pazienti con stenosi aortica ed alto rischio chirurgico

Valeria Santamaria M.D; Mizar D’Abramo M.D.; Ernesto Greco M.D. PhD Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche SAPIENZA Università di Roma Italia ernesto.greco@uniroma1.it   LA STENOSI AORTICA La stenosi valvolare aortica è la patologia valvolare con una maggiore incidenza in Europa e nel Nord America, con una prevalenza...

Dislipidemia e Rischio Cardiovascolare in età pediatrica

Prof. Francesco Martino, Dott.ssa Eliana Martino Dipartimento Materno Infantile e Urologico Policlinico Umberto I “Sapienza” Università di Roma Introduzione Negli ultimi decenni il trattamento delle malattie cardiovascolari (MCV) di origine aterosclerotica (infarto acuto del miocardio, angina pectoris, ictus ischemico ed emorragico) ha fatto notevoli passi avanti. Tuttavia queste malattie rimangono ancora...

Intervista all’Avv. Gian Paolo Zanetta, direttore generale della Città della salute e della scienza di Torino

Intervista all’Avv. Gian Paolo Zanetta, direttore generale della Città della salute e della scienza di Torino

A cura di Giuseppe Luciano

Questa intervista al Direttore generale della Città della salute e della scienza di Torino apre un programma di presentazione del profilo e dello stile professionale dei manager delle Aziende più interessanti del Servizio sanitario nazionale, nonché delle iniziative adottate per migliorare l’efficienza della loro gestione.

La Città della Salute e della Scienza di Torino è il polo sanitario più grande a livello nazionale ed europeo, contando oltre diecimila dipendenti e garantendo diagnosi, cura e assistenza sanitaria di terzo livello in molteplici percorsi di cura, con approcci multidisciplinari che assicurino cure appropriate e altamente qualificate. Come è noto, con i suoi molteplici presidi ospedalieri di riferimento regionale (Molinette, San Lazzaro – ospedale San Giovanni antica sede, CTO – istituto chirurgico Maria Adelaide, Ospedale infantile Regina Margherita, ospedale osterico-ginecologico Sant’Anna), grazie anche all’apporto della facoltà universitaria di Medicina e Chirurgia di Torino, costituisce un’Azienda sanitaria competitiva a livello europeo, anche nel campo della ricerca.

Aggressività e violenza – Recensione

Analisi di un libro di scottante attualità

“Aggressività e violenza, fenomeni e dinamiche di un’epoca spaventata”
Guido Lazzarini, Luigi Bollani, Francesca Silvia Rota

Editore Franco Angeli, Milano, 2017 – link al sito

 

Nella realtà odierna, la paura che i cittadini del nostro Paese affrontano concerne sempre di meno il rischio di malattie, al punto che una parte consistente della popolazione è stata facilmente orientata a negare l’importanza della vaccinazione per la prevenzione delle patologie infettive che fino a cinquanta anni facevano molte migliaia di vittime all’anno. Peraltro, specie negli ultimi decenni, si ha sempre più paura dei furti, delle rapine, degli incidenti stradali, delle aggressioni sessuali, della guerra nucleare che potrebbe essere scatenata da dittatori dissennati e ancora più del terrorismo di matrice islamica e delle violenze apparentemente immotivate che si possono concretizzare negli ambienti di vita e di lavoro e persino nelle scuole.

Una paura, di cui la sanità ha ineluttabilmente il compito di occuparsi, in quanto assume non di rado i caratteri dell’angoscia di massa, costituendo quindi un fattore di rischio per lo stato di salute.

Nonostante l’opera degli organismi internazionali attivati dopo i due grandi conflitti mondiali del Novecento, il mondo contemporaneo è ben lontano dall’auspicato traguardo di diventare il regno della fratellanza e della solidarietà tra gli uomini. La pulsione aggressiva dell’uomo continua, infatti, a sfociare in atti di violenza, tanto più devastanti in quanto la tecnologia mette a disposizione delle Stati e dei singoli, mezzi sempre più distruttivi.

Lavorando su questo argomento un folto gruppo di studiosi, tra cui sociologi, statistici sociale, studiosi di varie branche dell’economia, psichiatri, psicologi ed operatori sanitari, hanno pubblicato le loro ricerche, nel volume sopraindicato, redatto a cura di Guido Lazzarini, sociologo, Luigi Bollani, statistico sociale e Francesca Rota specialista in geografia economica. Obbiettivo del volume, articolato in cinque parti, è quello di offrire una panoramica di come sentimenti di aggressività, abitualmente presenti nei vissuti individuali e in tutte le società, “possano crescere e degenerare in atti di violenza”.

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